Furie Hai Phuong

 Oggi altra recensione

Genere:Azione

Anno:2019

Regia:Le-Van Kiet

Attori:Veronica Ngo, Thanh Nhien Phan, Hoa Tran, Pham Anh Khoa, Kim Long Thach, Cat Vy

Paese:Vietnam

Durata:98 min

Distribuzione:Netflix

Fotografia:Morgan Schmidt

Produzione:Studio 68

Hai Phượng è un ex gangster che si è allontanato dalla sua famiglia dopo che suo padre l'ha rinnegata per avere una relazione con un gangster e per essere coinvolta in attività criminali. Dopo aver dato alla luce sua figlia Mai, Hai Phuong decide di sdraiarsi in campagna e ritirarsi. Lavora come esattore di crediti e mantiene a malapena sua figlia o se stessa. Mai è stata vittima di bullismo a causa della reputazione di Hai Phuong come esattore di debiti e per non avere un padre, e vuole smettere di andare a scuola in modo da poter sostenere sua madre. Un giorno, mentre si trova al mercato, Hai Phuong vede Mai accusata di aver rubato un portafoglio. L'altro testimone fa pressione su Hai Phuong per schierarsi dalla loro parte, il che ferisce i sentimenti di Mai e così lei scappa. Viene poi rivelato che Mai stava solo restituendo il portafoglio a un uomo ubriaco che lo aveva perso. Mentre Hai Phuong cerca di trovare Mai, si rende presto conto che Mai è stata catturata dai teppisti.

HO POCHE CONSIDERAZIONI su questo film. Piacevole, un film di arti marziali al femminile, dove una madre è disposta a tutto per riprendersi sua figlia. Dove, anche lei, nel film dirà "Hai rapito la bambina sbagliata" e da sola riuscirà a smontare una gang sul traffico di bambini (che non facevano una bella fine. Venivano rapiti per i loro organi)

 

 

Vi posto anche il trailer QUI

Lupo Vichingo Vikingulven SPOILER SPOILER!!!!!!

 Oggi voglio parlarvi del film LUPO VICHINGO

Titolo Originale: VIKINGULVEN

Regia: Stig Svendsen

Interpreti: Liv Mjönes, Marius Lien, Arthur Hakalahti, Sjur Vatne Brean, Elli Rhiannon Müller Osbourne, Kasper Antonsen, Ívar Örn Sverrisson, Vidar Magnussen, Øyvind Brandtzæg, Silje Øksland Krohne, Mia Fosshaug Laubacher, Sverre Breivik, Pål Anders Nordvi

Durata: h 1.37
Nazionalità:  Norvegia 2022
Genere: horror

Il film ha per protagonista la diciassettenne Thale, la quale si è appena trasferita da Oslo nella piccola cittadina di Nybo con la madre poliziotta Liv, il patrigno Arthur e la sorellina Jenny. Una sera, Thale viene invitata a una festa, dove insieme all’amico Jonas assiste a una brutale aggressione ai danni della coetanea Elin, senza però riuscirea vedere chi, o cosa, ha perpretrato quel crimine. Liv e lo sceriffo Eiler cominciano dunque le loro indagini e, con l’aiuto del veterinario William, trovano indizi che indicano come dietro l’aggressione potrebbe esserci un grosso lupo. Allo stesso tempo, però, Thale inizia a sperimentare strane cose al chiaro di luna, segno che il pericolo per gli abitanti di Nybo non è affatto finito ma è anzi più spaventoso di quanto si potrebbe immaginare.

CONSIDERAZIONI

C'è da dire che come film ha il solito clichè che oramai tutti noi conosciamo.

Questa ragazza che nell'aggressione viene ferita e che pian piano si trasforma. Ucciderà perchè ha sete di sangue. Ma andrà, come se lo ricordasse, a casa

dove trova la sua sorellina che essendo muta in un primo momento non la sente entrare.

Sua sorella ha ora le sembianze di un lupo grosso e feroce

Sembra quasi che voglia aggredirla ma non sarà così e la sorellina la riconosce dagli occhi. Ne è sicura, quegli occhi sono di sua sorella. Anche la madre alla fine capisce che quel mostro è sua figlia. Deve fermarla.

Mi pongo delle domande: 

1) ma se il lupo che ti morde viene ucciso, la maledizione non si spezza?

2) la storia inizia che dei vichinghi trovano una caverna, pensando ci fosse un tesoro, entrano ma ciò che trovano è un cucciolo di lupo, o almeno credono sia un lupo. Lo portano sulla nave con loro e da qui inizia il tutto..... il lupo ucciderà tutti i vichinghi e si insinuerà nei boschi... La mia domanda è: c'erano altre specie? Quello che hanno ucciso secoli dopo è lo stesso lupo?

Un film norvegesere che sembra essere una copia di quelli americani 

Riassumendo quindi abbiamo una storia che non mi ha convinto per il solito clichè , una computer grafica del lupo abbastanza modesta ( non è neanche troppo spaventoso ! ) , un cast sconosciuto ( ma che fa la sua parte ) , una giusta dose di splatter e delle buone locations tra le cupe foreste scandinave. Potrebbe andare, potrebbe.......

The Jungle Daniel Radcliffe SPOILER!!!!!!!!SPOILER!!!!!!

 Oggi vorrei parlarvi del film THE JUNGLE

Paese di produzione	Australia, Colombia
Anno	2017
Durata	115 min
Genere	biografico, avventura, drammatico, thriller
Regia	Greg McLean
Soggetto	Yossi Ghinsberg
Sceneggiatura	Justin Monjo
Produttore	Todd Fellman, Mike Gabrawy, Gary Hamilton, Mark Lazarus, Dana Lustig, Greg McLean
Casa di produzione	Umbrella Entertainment
	Nel 1981 molti ragazzi di tutto il mondo erano soliti partire, soprattutto per l'America del Sud, per viaggi ricchi di avventure alla ricerca di resti di civiltà perdute e di tribù indigene. Anche Yossi Ghinsberg, un giovane con sogni avventurosi, abbandona temporaneamente la famiglia e gli studi in Israele per partire per la Bolivia. Per la sua escursione nella foresta amazzonica si affida ad una guida di nome Karl. Con lui ci sono anche Marcus, un insegnante svizzero e Kevin, un fotografo. I tre iniziano il loro viaggio che ben presto si rivela un incubo ed uno spaventoso test psicologico sul coraggio umano. Con il procedere dell'avventura la loro fiducia in Karl viene meno e quando si rendono conto di avere a che fare con un imbroglione e ciarlatano è troppo tardi. Mentre gli altri ritornano indietro, Yossi e Kevin per farlo scelgono la via fluviale facendo rafting sul fiume con una canoa. A causa di forti correnti, i due amici si ribaltano e si perdono di vista. Mentre Kevin viene trovato da un gruppo di indigeni e messo in salvo, Yossi si ritrova solo nella foresta amazzonica dove deve sopravvivere per 19 giorni patendo la fame, il freddo, alla mercé di animali e insetti e sottoposto alle intemperie. Kevin, molto legato a Yossi, si mette alla sua ricerca chiedendo l'aiuto di aerei e pagando di tasca sua una barca per le ricerche. Riesce nel suo intento ritrovando e salvando Yossi ormai allo stremo.

CONSIDERAZIONI.....

Da un racconto veramente accaduto...

Un giorno Karl incontra Yossi e chiede lui se vuole cercare una tribù nascosta. Yossi entusiasta di tale avventura chiede ai loro due amici Kevin e Markus di unirsi. All'inizio i due ragazzi sono scettici ma poi accettano. Il problema sta che ad un certo punto per raggiungere il loro obiettivo devo imbarcarsi su una zattera ed è pericoloso per via delle radune.

Karl decide di tornase indietro seguito da Markus perchè ferito ai piedi.

Si salutano dandosi appuntamento a La Placa. Quindi Yossi e Kevin si imbarcano sulla zattera ma l'acqua diventa più forte e la zattera si rovescia. Kevin riesce a raggiungere una riva lì distante ma quando cerca di aiutare Yossi, esso viene scaraventato in acqua da una forte corrente. Riuscirà dopo molto a raggiungere una riva e si metterà alla ricerca di Kevin.

Passano i giorni e nel frattempo Kevin viene soccorso, medicato e darà l'allarme per salvare il suo amico Yossi. Ma lo cercano inutilmente e le autorità cominciano a darlo per morto.

Kevin cercherà qualcuno disposto ad aiutarlo nelle ricerche...

DA QUI MI FERMO perchè vederlo è meglio che raccontarlo, pieno di emozioni.

Ora, a fine film fanno vedere delle foto, e parlano di ciò che succede ai protagonisti

SI PUO' QUINDI LEGGERE....

Yossi e Kevin tornarono a La Placa dove si aspettavano di trovare Markus e Karl ma loro non c'erano. Kevin li cercò per settimane senza successo. Nessuno li ha più rivisti. Si scoprì che Karl era ricercato dalle autorità e che aveva portato altri turisti nella giungla. Non esisteva nessuna tribù perduta come lui sosteneva. Ancora oggi nessuno sa perchè abbia scelto Yossi o perchè lo abbia portato nella giungla.

Kevin continuò a coltivare la sua grande passione per la fotografia e per l'avventura, documentando i suoi viaggi nelle regioni più remote del mondo. Poi si trasferì in Israele dove tuttora vive con moglie e due figli. Ha scritto un libro che narra dei tentativi di salvataggio e dell'esperienza nella giungla.

Dieci anni  dopo Yossi tornò in Amazzonia, sullo stesso fiume che gli costò quasi la vita e li costruì la sua casa. Insieme alla tribù Uchupiamona, Yossi ha realizzato Chalalan, un albergo ecosostenibile che ha trasformato l'intera regione.

SI PUO' LEGGERE... PER MARKUS